Yoga e attività sportiva

Quando abbiamo la passione per qualsiasi tipo di attività sportiva, cercheremo sempre di nuovo la gioia dei movimenti insieme agli altri o forse da soli immersi nella natura. Purtroppo, può essere che, con l’avanzare della età, andremo incontro a un aumento di limitazioni fisiche, che possono rubarci della gioia nella nostra disciplina o addirittura obbligarci a smetterla completamente. Guardando la biografia dell’uomo secondo la scienza spirituale, possiamo notare come, sicuramente dopo quarant’anni, man mano il corpo fisico comincerà a perdere la forza vitale, mentre al contempo queste forze saranno disponibili per una crescita animico-spirituale o in altre parole, per lo sviluppo di saggezza, empatia, amore e altruismo.

Se osserviamo degli anziani nell’oriente che praticano discipline come Tai Chi, possiamo percepire una leggerezza e fluidità sorprendenti nei loro movimenti che non partono principalmente dal corpo fisico ma da un essere in armonia con le forze universali della vita. Anche in questo Yoga, che cerca di arricchire le tradizioni spirituali dell’oriente con la scienza spirituale odierna dell’occidente, si può conoscere delle leggi del movimento e della respirazione, che portano a una attività motoria sempre più sciolta e libera. Per esempio, possiamo praticare lo Yoga o lo sport con l’idea del maestro spirituale Heinz Grill, che una libera respirazione sia “una pienezza cosmica, che con il suo essere movimentato e arioso solleva il corpo fisico dalla sua pesantezza terrena.” Quest’immagine, se viene pensata e sentita, può dare una nuova dimensione alla nostra attività, in cui possiamo consapevolmente guidare e plasmare il corpo, lasciandolo al contempo libero e in armonia con le forze universali della vita. In questo modo potremo continuare a fare lo sport, indipendentemente dalla nostra età, con grande gioia, rappresentando al contempo anche una fonte d’ispirazione per gli altri.

Heinz Grill